FILTRI A TAMBURO/DISCO

FILTRI A TAMBURO/DISCO

L’azienda di Milano i.s.p.a.® utilizza per i suoi clienti filtri a tamburo e a disco per le operazioni di depurazione delle acque reflue industriali e civili. La notevole esperienza maturata negli anni ha consentito alla Società di progettare e realizzare anche impianti di trattamento acque reflue “su misura” in grado di risolvere, con diverse metodologie di processo, i problemi che si incontrano nel trattamento delle acque reflue industriali e civili. La ricerca della soluzione che si adatta meglio alle esigenze dei clienti e l’applicazione di tecnologie avanzate, come questi filtri, si aggiungono ai vantaggi offerti alle imprese, garantendo sempre il rispetto delle legislazioni vigenti in materia ambientale.

I.s.p.a.® seleziona i prodotti e i sistemi più adatti alle esigenze del cliente e garantisce elevata qualità e professionalità. I filtri a tamburo e a disco per acque reflue hanno segnato un nuovo inizio per il settore della filtrazione meccanica delle acque. L’elemento di filtrazione basilare è il segmento munito di tela filtrante, la cui peculiarità risiede nell’elevata capacità di filtrazione (fino a 10 micron), nella totale automazione del sistema e nella possibilità di sostituire soltanto la parte danneggiata della tela filtrante.

.

L’acqua scorre dall’interno all’esterno del filtro e le impurità rimangono intrappolate sul lato interno dello stesso. Quando la tela è sporca, il livello dell’acqua aumenta, ed un sensore aziona automaticamente sia la rotazione del filtro che la pompa collegata agli ugelli che spruzzando acqua, effettuano una perfetta pulizia delle tele.

Lo sporco è accumulato per lo smaltimento, mentre il sistema  pulito continua il suo ciclo senza interruzioni e senza alcun intervento manuale. In tal modo, sia il consumo di energia elettrica, sia la manutenzione, sono ridotti, mentre la densità del fango aumenta.

I filtri a tamburo e a disco per acque reflue proposti da i.s.p.a.® sono conformi ai più elevati standard di qualità dei materiali usati e di sicurezza. Entrambe le tipologie di filtro possono essere installate all’interno di vasche d’acciaio o in canali di cemento e, naturalmente, sono totalmente automatizzati.

L’innovazione dei filtri a tamburo è il sistema, che permette la sostituzione di una sola tela per volta, in caso di danneggiamento; inoltre, il profilo a margherita permette una superficie filtrante quasi doppia rispetto al tamburo con lo stesso diametro. L’esecuzione standard può essere equipaggiata da 7 a 138 cartucce per portate da 8 a 150 l/sec. I filtri a disco hanno invece hanno esecuzione standard da 4 a 24 dischi costituiti da teli filtranti divisi in 12 segmenti. Anche in questo caso è possibile sostituire facilmente solo il segmento danneggiato; le portate disponibili vanno da 30 a 350 l/sec.